L’obiettivo è semplice: scrivere per migliorare se stessi.
Per molti anni ho disprezzato i libri.
La scuola, e i professori che ho conosciuto negli anni, hanno creato in me l’associazione fin troppo riduttiva libro = passatempo, che per anni ho fatto mia come unica realtà, un assioma matematico.
E così mi chiedevo per quale motivo dovessi trascorrere tempo dietro a lettere stampate, tempo prezioso che avrei potuto dedicare ad altre attività come video formativi e svago di altro genere: giochi e tv.
Mi sbagliavo.
Un libro è un forziere.
Può insegnarti, può farti crescere.
Soprattuto, un libro alimenta l’essere senziente che sei.
Una facoltà tipicamente umana è il pensiero.
Chiederesti mai ad un muratore di costruire una casa senza mattoni?
Come puoi allora pensare se non hai parole per farlo?
Un libro espande quindi i tuoi orizzonti: produce il materiale grezzo di cui la mente ha bisogno per pensare.
Userò un silogismo aristoletico.
Un pensiero può cambiare la tua vita.
Un pensiero scaturisce da un libro.
Un libro può cambiare la tua vita.
Leggere è quindi fondamentale per pensare.
Ma non basta.
Per pensare e pensare bene, occorre organizzare il materiale grezzo in un prodotto finito.
Qui interviene la scrittura.
La scrittura è un potente strumento costruttore. Plasma pensieri astratti e collega concetti distanti, strutturando parole e immagini prive di senso in pensieri, in sogni, in speranze, in conoscenza.
Ecco perché ho deciso di investire su di me.
Scrivere per pensare meglio
Ho deciso di accettare una challenge: #100daysofwriting
100 giorni di scrittura, 100 articoli, uno al giorno. Quale tipo di scrittura?
Scrittura introspettiva, analitica, divulgativa o ispirazionale.
L’importante è scrivere, ovviamente con un occhio di riguardo alla forma, la grammatica, la qualità e la logica.
E’ un invito che rivolgo calorosamente anche a te! Un investimento per il tuo futuro.
Perché in questo mondo se non sai pensare e pensare bene, sarai guidato dai pensieri di qualcun altro.
A te la scelta.
Un caldo abbraccio, Andrea.
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