Un fiammiero non brucia.
Devi accenderlo.
Un esplosivo è stabile.
Devi innescarlo.
Una lampadina non illumina.
Devi attivarla.
Sembra scontato.
Ma alla base di ciascuna di queste reazioni c’è un principio fondamentale.
Iniziare, la parte più difficile.
Ci conosciamo fin troppo bene.
L’inizio di una sfida complessa sembra fuori dalla nostra portata.
Pensiamo di essere poco preparati.
Immaginiamo di fallire.
Ha inizio l’attivazione della procastinazione.
Possiamo tranquillamente darci appuntamento al 20 gennaio 2300, quel giorno inizieremo… forse!
Ora, seguimi. Ho bisogno della tua immaginazione.
Ottimo, iniziamo.
Improvvisamente i nostri capelli sono porosi, rossi scuro, e si tramutano in polvere di solfuro di antimonio e di clorato di potassio.
Ogni cellula modifica la propria struttura e il nostro corpo diventa un esile bastoncino di legno di appena qualche millimetro di spessore e pochi centimetri di lunghezza.
Siamo diventati dei fiammieri!
Ora il nostro obiettivo nella vita è uno solo: bruciare.
Abbiamo un problema, non possiamo farlo da soli.
Necessitiamo che qualcuno sfreghi la nostra capocchia su una superficie ruvida.
Ecco. Quel calore. Così familiare, così intenso.
Quel calore è l’energia di cui abbiamo bisogno per accenderci.
I chimici usano un’espressione per indicare questa particolare energia: la chiamano energia di attivazione.
Energia di attivazione
L’energia di attivazione è l’energia minima che è necessario fornire ad un sistema affinché si verifichi una reazione chimica.
La nostra auto avanza perché una scintilla nel motore (per le auto a benzina almeno) innesca un’esplosione controllata.
Il carburante brucia solo perché un arco elettrico ha fornito l’energia necessaria alla sua combustione: l’energia di attivazione è stata raggiunta; la reazione è avvenuta.
Palesemente, io e te non siamo dei fiammiferi.
E la nostra ragione di vita è ben più nobile del produrre luce e calore.
Però, l’energia di attivazione può essere usata come metafora per attirare le attività produttive e respingere quelle time-consuming.
Passi troppo tempo su Instagram?
Fai il logout, e inserisci la password ogni volta.
Aumenti l’energia di attivazione rendendo l’attività più difficile da completare.
Al contrario funziona? Certo!
Stop alla procastinazione
L’energia di attivazione per scrivere un libro?
Digitare la prima parola.
Quella per correre una maratona?
Compiere il primo metro.
Superare un esame?
Leggere il primo paragrafo.
Cambiare il mondo?
Iniziare a farsi il letto al mattino.
Perché caduta la prima tessera, inizia la reazione a catena.
Un caldo abbraccio, Andrea.
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